giovedì 31 luglio 2025

 MARIO BIONDO





La figura di lui di bell’aspetto

Ha reso la sua di lei di tipo circospetto(gelosa)

Il loro, un accordo d’amore e di rispetto

che lei aveva frainteso per dispetto

si circondava lei di gente un pò cosi

che lui non sopportava li per li

ma lei sempre suadente e convincente

lo manipolava  irrimediabilmente.

 

Quel giorno in cui è successa la tragedia (30 maggio 2013)

Lei si avventurava in quella commedia

Recitando a memoria un bel copione

Per non apparire come uno spione

La realtà è un’altra, quella vera e senza precedenti

Lei non voleva più tenere tra i denti

Il fatto che Mario fosse coi parenti

Presente e gentile anche coi presenti

 

Lei aveva in mente di fargliela pagare

Per una questione ancora tutta da studiare

E Aveva incaricato un amico in comune

Che ha creato la scenetta senza lune(senza dubbi).

Non doveva finire in quella maniera tragica

Doveva essere solo una ferita cronica

In modo che lui imparasse la lezione

Dicendo  sempre si alla relazione


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VIVIANA PARISI E JOELE MONDELLO




La vicenda alquanto caotica

Ha reso la vicenda come una robotica (un lavoro pesante)

La ragazza fragile e confusa

Dopo l’incidente e con la testa fusa

È scappata dal luogo suddetto

Scavalcando di getto il parapetto

Le persone presenti quel giorno

Hanno guardato tutt’attorno

Non trovando né lei, nè il bambino

Sono corsi a cercarli col cappellino (quello del bambino?)

 

La donna non ha mai pensato alla morte

Neanche quando aveva le lune storte

La loro storia convince poco o niente

Ma di sicuro con un colpo di fendente

Han reso la donna del tutto incosciente

E Il bambino tramortito e dormiente

 

Chi ha ucciso lei e la creatura

Si avvicendava dentro la radura

E quando li ha visti ha cercato di fermarli

Per trovare il modo di radunarli

Facendo con lei un servizio completo

quello che poi lui ha evitato

 

Lei era furiosa e piena di paura

Ha scalciato, urlato e fatto la dura

Poi di colpo e senza usurparla

L’ha resa assente senza deturparla (l’ha uccisa senza violarla)

Quel piccolino ancora addormentato

L’ha preso e l’ha trasportato

Per non farlo urlare l’ha tappato

E li per sempre si è addormentato

 

Quell’uomo di origini straniere

Viaggiava senza le barriere (viaggiava tranquillamente)

Lui vive vicino, non lontano da li

E ha un particolare nel ciglio o giu di li (sopracciglio o vicino alle ciglia)

Si chiama come uno famoso (tipo miguel bose, jose miguel sudamericano)

ma certo non ricco e poco costoso

 


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domenica 20 luglio 2025

 ALESSANDRO VENTURELLI



Quel giorno in cui lui doveva andare

Sotto la spinta di gente di Altare(SV)

Che lo hanno plagiato di netto

Fino a renderlo uno scolaretto

Obbediente e sempre retto

 

Lui non ha avuto il tempo di pensare

E neppure quello di valutare

Chi avrebbe lasciato che lo amava

nella mente proprio non lo sfiorava

 ci hanno messo un anno intero

per renderlo servile come un destriero*

 Oggi è convinto di volere quella vita,

non gli pesa affatto fare la salita (ascesa).

Lo troverete tra le cime innevate,

in un rifugio nascosto sopra Brembate.


*Un destriero era un cavallo da guerra, usato dai cavalieri medievali.

Era prezioso, potente e addestrato al combattimento

Potenza, libertà e fedeltà: il destriero segue il suo cavaliere ovunque



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 CHIARA POGGI AGGIORNAMENTI




Quel luogo apparentemente solo religioso

Ha reso la vita di molti in modo oltraggioso

Per ciò che hanno subito dentro quelle mura

Nel tempo e con le persone senza premura.

 

Hanno visto di tutto quei luoghi perversi

Persino le preghiere con tanto di versi

Recitate a turno durante le messe

Dove ognuno portava le sue promesse

Di fedeltà e di molto altro ancora

Con tanto di inchino e sissignora

 

Luoghi cosi ne troverete ancora

Cercate tra la folla quelli che sinora

Hanno taciuto la verità per terrore

Commettendo nel tempo un grave errore

 

Famiglie che piangono la fine dei loro cari

Sapendo che dietro non c’è stato un loro pari

Ma solo coloro che usavano le loro menti

Per ottenere favori dai relativi eventi

Scatenati dai sacrifici anche umani

da gente senza scrupoli, dei caimani


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 IL MOSTRO DI FIRENZE



Il culto del mostro assassino

Ha accesso un campanellino

Chi è colui cha ha tutto orchestrato

Coinvolgendo in modo preoccupato

Gente di paese senza grandi pretese

Che han reso servizio con le loro imprese?

I giochi di potere da sempre esistiti

han fatto parte di questi banditi

magia e potere fusi insieme

Han reso il tutto blasfeme

Dove gli ordini di grado superiore

Erano parte del grado di onore

 

Millanta oggi ruoli ecclesiastici

Colui coinvolto in quegli incontri orgiastici

Ma poi tutto è stato messo a tacere

Per onore del grande potere

Ma colui che sferzava i colpi fendenti

Non fa parte di quei parenti

Egli si confonde tra gente perbene

Che ha dato aiuto alle masse  terrene (che ha fatto beneficienza)


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domenica 6 luglio 2025

 

WISHWA




Questo ragazzo ancora scomparso

Ha reso la sua fuga un vero sconquasso

Non ha detto niente alla famiglia amata

Per la paura che non fosse capita

la sua non voglia di divenire laureato

Quando nel cuore sentiva solo un boato

Un grido di dolore della sua situazione

Di studente senza acclamazione (senza gioia)

 Non ha ultimato i suoi studi il ragazzo

E ha messo le mani con tanto imbarazzo

Sopra un gruzzolo nascosto in cameretta

Convinto com’era che la sua cosetta

Di fuggire lontano lontano,

fosse la soluzione, per evitare il pantano

dalle sue responsabilità di  figlio prediletto

che non ha mai i suoi genitori, contraddetto.

 Si trova lontano su un’ isoletta

Dove trascorre l’estate con l’amichetta

Che l’aiuta in questo frangente

A non divenire un vero perdente

Ritornerà da solo un bel giorno di agosto

E farete insieme un bel girarrosto


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sabato 5 luglio 2025

 ROBERTA RAGUSA ...LA SUA ANIMA   CI PARLA





Sono e resto perplessa di fronte a cosi tanto darsi da fare

 di fronte ad un delitto che mi ha portata in questo luogo di pace estrema

 che spero comunque di meritare. 

Ho fatto tanto per quella famiglia 

ma non mi trovavo di certo bene con loro, 

facevano sempre tutto come se io non esistessi. 

Non ho mai chiesto niente,

 ma loro mi accusavano di fare la mantenuta. 

 Con mio marito le cose non andavano da tempo, 

ero sempre vessata, non avevo voce in capitolo 

e lui approfittava sempre di quando si discuteva in modo semplice 

per incolparmi di altro o di cose che non dipendevano da me.

Ho cercato in ogni dove le risposte ai miei dubbi, 

interpellando anche sensitive, 

sapevo che mio marito aveva l’amante e non lo nascondeva neppure molto, 

sapevo chi era e ovviamente per il fatto che temevo lui e la sua famiglia, 

cercavo sempre di restare un po' in disparte, cercando altrove una soluzione.

Quella sera mi sono avventurata in auto, 

avevo un appuntamento e ho cercato il modo di far addormentare mio marito, 

il mio incontro doveva essere risolutivo 

per scoprire davvero cosa stava succedendo intorno a me. 

Ho incontrato quell’investigatore, 

che mi stava aiutando nella ricerca della verità. 

Ci siamo incontrati su una strada non molto lontana da casa mia 

e abbiamo parlato, ma all’improvviso qualcuno è arrivato

 e qualcosa è andato storto, io mi sono accasciata e l’investigatore è scappato. 

Il mio corpo è stato messo sotto un marmo, 

non lontano da casa, un cimitero forse, 

non sono in grado di dirlo 

ma di sicuro in un luogo apparentemente Santo.


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