CHIARA POGGI
Qui ci troviamo di fronte alla follia
Di una indagine fatta come
un’agonia
Quel giorno suddetto come in
un lampo
Han fatto un sopruso in uno
sgambo*
*Lo "sgambo" si riferisce ad un luogo in sicurezza e in compagnia dei suoi simili.( le persone, i suoi simili, erano con lei in casa)
Conosceva lei i due suddetti
assassini
Che erano li per filmarsi
nei provini
Di fotomodelle e di artisti
sconosciuti
Per venderle dove venivano
remunerati
Non erano intenzionati a
fare tutto quello
Ma le parole sono volate
come in un bordello
Lei ha urlato e per farla
tacere
Le hanno dato una spinta nel
sedere
poi raccolta e ancora
sbattuta
Per evitare la sopravvivenza
dopo la caduta
Quella serata che pareva
tranquilla
Con due parole ha acceso una
scintilla
L’amica del cuore le ha
detto puttana
E lei ha risposto tirandole
la sottana
Lui ha afferrato l’oggetto
suddetto
E dopo l’ ha sbattuto sopra
il letto
Lo hanno caricato nel sacco
li a fianco
E lo hanno portato lontano col
carico
di oggetti rubati in altre
100 serate
fatte li intorno alle
quartierate
"Quartierato" in un contesto marittimo, qualcosa di massiccio
e largo.
La situazione sfuggita di mano
Ha richiamato l’aiuto umano
Si sono disfatti del sacco suddetto
E qualche cosa sta anche nel sottotetto
Cercate cercate, però non mollate
Mettete le mani sopra le fotografie
Per capire infine le grandi agonie
Subite da minori e non soltanto
Per due spiccioli e poco altro in Santo
Abbiate una coscienza o voi che indagate
E intrappolate infine le cose raccontate
Fatte di bugie e di orrori nascosti
In quelli di garlasco anche nei boschi
copyright by cronaca investigativa
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