lunedì 26 maggio 2025

CHIARA POGGI il mistero di Garlasco

CHIARA POGGI


Qui ci troviamo di fronte alla follia

Di una indagine fatta come un’agonia

Quel giorno suddetto come in un    lampo

Han fatto un sopruso in uno sgambo*

*Lo "sgambo" si riferisce ad un luogo in sicurezza e in compagnia dei suoi simili.( le persone, i suoi simili, erano con lei in casa)

Conosceva lei i due suddetti assassini

Che erano li per filmarsi nei provini

Di fotomodelle e di artisti sconosciuti

Per venderle dove venivano remunerati

 

Non erano intenzionati a fare tutto quello

Ma le parole sono volate come in un bordello

Lei ha urlato e per farla tacere

Le hanno dato una spinta nel sedere

poi raccolta e ancora sbattuta

Per evitare la sopravvivenza dopo la caduta

 

Quella serata che pareva tranquilla

Con due parole ha acceso una scintilla

L’amica del cuore le ha detto puttana

E lei ha risposto tirandole la sottana

Lui ha afferrato l’oggetto suddetto

E dopo l’ ha sbattuto sopra il letto

Lo hanno caricato nel sacco li a fianco

E lo hanno portato lontano col carico

di oggetti rubati in altre 100 serate

fatte li intorno alle quartierate

"Quartierato" in un contesto marittimo, qualcosa di massiccio e largo.

 

La situazione sfuggita di mano

Ha richiamato l’aiuto umano

Si sono disfatti del sacco suddetto

E qualche cosa sta anche nel sottotetto

Cercate cercate, però  non mollate

Mettete le mani sopra le fotografie

Per capire infine le grandi agonie

Subite da minori e non soltanto

Per due spiccioli e poco altro in Santo

 

Abbiate una coscienza o voi che indagate

E intrappolate infine le cose raccontate

Fatte di bugie e di orrori nascosti

In quelli di garlasco anche nei boschi

 

copyright by cronaca investigativa

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