sabato 7 settembre 2013

ITRI, UCCISO CON 4 COLPI DI ARMA DA FUOCO E POI BRUCIATO



ULRICO CAPPIA
ENOLOGO DI 57 ANNI




  



Quella sera benedetta,
in linea con la scoppetta (1)
quel benedetto uomo
fatto di carne ma anche di cuomo
ha fatto saltare per aria la canna
per mettere meglio la manna  (2)
che da tempo faceva spuntare (3)
dalle tasche delle comare (4)

Non ci sono due colpevoli no
Ma molti si che sapevano
Non hanno mai detto niente
Per paura di perdere la patente (5)
Una patente di dubbia provenienza
Fatta di orrori e di colpi di lenza

Non perdete tempo a cercare
Lungo le rive delle comare
Mettete mano alla produzione
Di vecchia e di nuova confezione.

Lo hanno fatto apposta
Per far comprendere la posta
In gioco ogni volta benedetta
Per rimanere sempre in vetta


Hanno fatto del suo corpo uno scempio
Per renderlo visibile al grande esempio

Non aveva di certo portato il dono
Della sua esperienza … invano

Quella sera seduti a parlare
Hanno deciso di andare a salutare
Un   vecchio  signore di quartiere
Che a suo tempo portava il sedere
Fuori da quel luogo tanto malsano
Che  da tempo gli aveva preso la mano 

Quando qualcuno ha bussato a quel vetro
Lui si e voltato  ma non si e accorto che dietro
Ce n’era un altro con tanto di autiere….
Che metteva mano al suo revolveriere

Lo hanno menato e poi anche vessato
Gli hanno detto di farsi da parte
Ma lui ha inveito dicendo che parte?
Mi sono stancato di commettere reato
Voglio andare via  senza ricatto
Con tanto di lustrina sul misfatto

Non hanno esitato a colpirlo e poi menarlo
Hanno voluto dargli fuoco ancora vivo
Per renderlo cosciente del convivio.

 lo hanno pagato per tacere
Quei vecchi bastardi di quartiere
ha fatto dei nomi tanto famosi
Che  sono serviti  solo a quegli schifosi


Alla fine della scarpata,
appare una lunga casata
  fanno finta che sia una borgata
dove mettono la mozzarella alata
non fatevi ingannare dalle apparenze,
li le storie sono sempre quelle
la droga, lo spaccio, le uccisioni
che fanno sempre in barba ai gran coglioni.

L’innominato signore
che spesso si fa chiamare orione
Ha sempre di mezzo un imbroglione
Che cerca invano di rifare

La sua vita senza pagare

le mie mani sono disfatte
dallo spegnimento delle fiamme rifatte
il fuoco mi è stato spento e riacceso
per rendermi sempre piu indifeso
mi hanno massacrato l’onore e l’orgoglio
mi hanno reso cieco come un cordoglio

cercate la sotto, cercate piu in la
che quello che c’è, è ancora da fa

il nome e il cognome, si pure quello
loro hanno da sempre un bel bordello
le russe, le schiave e le mignotte
hanno da sempre posto nelle grotte




 1)fucile
2) la droga
3)  spaccio
4) donna che tiene a battesimo, donne che spacciano, all'interno anche di cosche
5) autorizzazione per fare i vitigni






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