Onde Theta





Quando parliamo di Onde Theta intendiamo il sintonizzarsi su una particolare frequenza.

Theta è il nome di una delle cinque onde celebrali, e le frequenze di queste onde prodotte dal cervello si chiamano Alpha, Beta, Gamma, Delta e appunto Theta.

Le onde cerebrali theta (4-7 cicli al secondo) sono quelle che corrispondono a uno stato di rilassamento profondo o di sonno, o di ipnosi.
Questo è stato verificato con esperimenti specifici.
Gli scienziati utilizzando macchine ECG, hanno potuto monitorare e osservare che gli operatori entrano in uno stato di onde Theta.
Ordinari, o straordinari che siano, tutti gli stadi della nostra coscienza sono dovuti all'incessante attività elettrochimica del cervello, che si manifesta attraverso "onde elettromagnetiche": le onde cerebrali, appunto.
La frequenza di tali onde, calcolata in “cicli al secondo”, o Hertz (Hz), varia a seconda del tipo di attività in cui il cervello è impegnato e può essere misurata con apparecchi elettronici. Gli scienziati suddividono comunemente le onde in "quattro bande", che corrispondono a quattro fasce di frequenza e che riflettono le diverse "attività del cervello".

Onde Delta Hanno una frequenza tra 0,5 e 4 Hz e sono associate al più profondo rilassamento psicofisico. Le onde cerebrali a minore frequenza sono quelle proprie della mente inconscia, del sonno senza sogni, dell'abbandono totale. In questo senso vengono prodotte durante i processi inconsci di autogenerazione e di autoguarigione.

Onde Theta - La loro frequenza è tra i 4 ed i 7/8 Hz e sono proprie della mente impegnata in attività di immaginazione, visualizzazione, ispirazione creativa. Tendono ad essere prodotte durante la meditazione profonda, il sogno ad occhi aperti, la fase REM del sonno (cioè, quando si sogna).
Nelle attività di veglia le onde theta sono il segno di una conoscenza intuitiva e di una capacità immaginativa radicata nel profondo. Genericamente vengono associate alla creatività e alle attitudini artistiche.

Studi scientifici dimostrano che le onde theta possono:
1. alleviare lo stress e promuovere una duratura e sostanziale diminuzione dell'ansia nelle persone che ne sono soggette;
2. facilitano un profondo relax fisico e chiarezza mentale;
. aumentano la capacità verbale e la performance I.Q.;
4. sincronizzano entrambi gli emisferi del cervello;
5. invocano immagini mentali vivide e spontanee, il pensiero immaginativo e creativo, riducono il dolore, promuovono l'euforia e stimolano il rilascio di endorfine.

Lo stato theta quindi è uno stato della mente dove si può cambiare la realtà all'istante, tutte le persone le possono utilizzare per uscire dalle loro problematiche e guarire se stesse, gli altri e anche il pianeta.

Lo stato theta crea una stretta connessione con la fonte creativa dell'universo e dona una potente capacità di lavorare con il subconscio. Ci si puo connettere a questa energia grazie ad uno stato di coscienza "straordinario", che fa, però, parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente creativi, insolitamente intuitivi, eccezionalmente lucidi, profondamente rilassati.
Per entrare in mente analogica bisogna varcare una determinata soglia.
Quella soglia è data dalla frequenza degli 8 hertz.

Sotto gli 8 Hz entriamo nello stato theta, stato in cui operano tutti i veri sensitivi, fino ad arrivare allo stato delta (1). Il cervello, per operare con le percezioni extrasensoriali, ha bisogno di computare la figura d'onda dell'universo al di sotto delle frequenze degli 8 hertz. Come indurre allora il nostro cervello a surfare tra le onde theta per aumentarne l'attività ESP?
Usando impeccabilmente le discipline!
Ci è stato detto più volte di come l'ambiente sia importante per rendere più efficaci le discipline.
Ma spesso passa in secondo piano come sia importante rispettare il corpo e il nostro computer paranormale chiamato cervello.
Un sonno regolare, rispettando le ore notturne come ore dedicate al sonno, proteggersi dall'elettrosmog urbano e dai campi elettromagnetici dannosi alle ghiandole endocrine e nutrirsi di alimenti il più naturali possibili è in sé stesso un'altra disciplina che va praticata 24 ore su 24 (2).

(1) Il maggiore Ed Dames ha affermato che gli osservatori a distanza, impiegati dai servizi segreti, operano in theta. Difatti più la frequenza si abbassa e più l'attività extrasensoriale si fa marcata nel soggetto percepiente.

2) Andrebbero evitati cibi industriali a causa della presenza di alluminio, elemento neurotossico per il cervello e, più in generale, di tutti le bibite ed alimenti confezionati in contenitori d'alluminio. A tale riguardo vi consiglio la lettura di Alluminio - Usi e abusi di Giuseppe Chia, edito dalla Macroedizioni. L'acqua potabile fluorizzata, gomme al fluoro, dentifrici industriali al fluoro, psicofarmaci, i trans-grassi e gli innumerevoli campi elettromagnetici urbani sono un altro problema per tenere in salute il nostro cervello. Riguardo l'elettrosmog, diverse ricerche fatte da antropologi hanno evidenziato come le capacità extrasensoriali siano maggiormente sviluppate negli individui residenti in luoghi incontaminati od a bassissima urbanizzazione. Questo per due motivi principali: 1) lontano dai campi elettromagnetici, dall'elettrosmog urbano e dalla chimica industriale, ingerita sottoforma di cibo ed aria, alla lunga deteriora le caratteristiche elettrochimiche cerebrali; 2) i ritmi caotici urbani portano il cervello a stare vigile più del dovuto "fossilizzandosi" nella decoerenza dello stato beta (stato neurale in antitesi con lo stato theta e la sua elaborazione di informazioni extrasensoriali).
I ricercatori hanno visto che una corretta pratica della meditazione ad occhi chiusi stimola il cervello a lavorare con onde cerebrali di tipo alfa e che la sincronizzazione dei due emisferi cerebrali incomincia a lavorare a partire dagli otto cicli per secondo. Questa sincronizzazione biemisferica espleta una moderata azione antineoplastica ed incrementa la produzione di endorfine, sostanze endogene ad azione antidolorifica. A tale riguardo Ananda Bosman afferma che la tecnica immaginativa di Einstein, chiamata così proprio perché impiegata anche da Einstein per trovare intuizioni e soluzioni agli empasse scientifici del suo tempo porta in coerenza i due emisferi grazie al fatto che il cervello si setta sulle frequenze degli 8 Hz del profondo alfa.(Tratto da 432 hertz: La Rivoluzione Musicale di Riccardo Tristano Tuis (Nexus Edizioni, aprile 2010).


Andrija Puharich, morto nel 1995, era un medico pioniere in ricerche sull'elettrobiologia e sulle capacità extrasensoriali del cervello. Durante la sua brillante carriera scientifica il Dott. Puharich detenne cinquantasei brevetti americani e stranieri per le sue invenzioni nel campo della medicina elettronica, neurofisiologia e biocibernetica. Fu autore di oltre cinquanta pubblicazioni scientifiche e di diversi libri divulgativi.

Durante la sua vita fu membro dell'Accademia delle Scienze di New York, dell'Associazione americana per l'Avanzamento della Scienza, dell'Associazione della Medicina Aerospaziale e l'Associazione americana per la Psicologia Umanistica. La sua mente vivace e anticonformista lo portò a riprendere alcune ricerche di Tesla con le onde non hertizane ELF (frequenze estremamente basse) rilevandone il potenziale nocivo per l'uomo e l'ambiente. Un suo pionieristico lavoro fu il creare una tecnologia, tutt'ora usata, nel far sentire i non udenti attraverso l'elettrostimolazione cranica con segnali elettronici che vanno direttamente al cervello. Tra le molte invenzioni va segnalato il suo brevetto US Patent 4394230, dove descriveva un metodo ed una strumentazione per il frazionamento delle molecole d'acqua. Questo brevetto spiega l'impiego delle frequenze per far risuonare le molecole d'acqua e così liberare i legami tra l'idrogeno e l'ossigeno, creando un ecologico combustibile ad acqua. Oltre che prototipo dello scienziato che si interessa alla free energy, Puharich mostrò una curiosità scomoda ed un'integrità scientifica disposta a giocarsi la carriera piuttosto che genuflettersi alla cieca politica accademica. Già negli anni '60 il dott. Puharich e il dott. John Taylor scoprirono che gli otto cicli per secondo erano anche la banda di frequenza con cui il cervello attivava capacità extrasensoriali quali visione a distanza, telepatia, telecinesi, ecc., capacità latenti presenti in ognuno di noi. Inizialmente lo scienziato americano effettuò numerosi esperimenti con i funghi Amanita Muscaria raccolti nel giardino del suo laboratorio di Glen Cove nel Maine, scoprendo che l'Amanita Muscaria, il fungo usato in diversi riti pagani e dai cristiani delle origini, aumenta le facoltà percettive solo nei soggetti già psichicamente sensitivi, ma era in grado di far risolvere brillantemente dei test anche a persone di intelligenza media dove le possibilità di soluzione casuale, secondo Puharich, erano praticamente inesistenti.

In parole povere, durante una moltitudine di esperimenti, si è scoperto che gli 8 hertz sono in grado di penetrare qualsiasi barriera fisica o energetica, svelando una loro natura di “vettore multidimensionale” non soggetta alla materia del nostro spazio-tempo.

Per finire, lo stato theta crea una stretta connessione con la fonte creativa dell'universo e dona una potente capacità di lavorare con il subconscio. Ci si puo connettere a questa energia grazie ad uno stato di coscienza "straordinario", che fa, però, parte della nostra comune esperienza: quando ci sentiamo particolarmente creativi, insolitamente intuitivi, eccezionalmente lucidi, profondamente rilassati.
(fonte:la rete)

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